Il mese di dicembre 2021 ha segnato una svolta storica nel mercato automobilistico europeo: il Vecchio Continente ha visto le vendite di auto elettriche superare quelle delle vetture diesel. L’Italia segue il trend di crescita. Infatti, nel 2021, la vendita di auto elettriche è aumentata del +128% rispetto al 2020.

Secondo l’Osservatorio Smart Mobility, inoltre, entro il 2030 ci saranno oltre 6 milioni di vetture elettriche in circolazione in Italia.

I vantaggi per una struttura ricettiva

Vi sono diversi vantaggi nell’offrire il servizio di ricarica nella propria struttura, tra cui:

  1.  NUOVI CLIENTI: una persona con auto elettrica o plug-in hybrid sceglierà la vostra struttura anziché un’altra;
  2. MAGGIORI INCASSI: è possibile far pagare il servizio di ricarica trasformandolo in un servizio che genera fatturato.
  3. MARKETING: il punto di ricarica conferisce un’immagine green e di sensibilità verso il territorio e l’ambiente.

In che modo è possibile offrire il servizio di ricarica

La modalità più comune e semplice per offrire il servizio di ricarica è quello di installare nel proprio parcheggio (all’aperto o al chiuso) uno o più dispositivi di ricarica.

Per dispositivo di ricarica si intende un caricabatterie automatico da installare a parete oppure a terra (mediante supporto) con potenza massima di 7,4 kW in monofase oppure 22 kW in trifase.

Tutti i dispositivi di ricarica che proponiamo in Pony Power sono conformi al Modo 3 della normativa di riferimento IEC 61851-1, ovvero l’unico modo consentito in Italia per caricare l’auto in ambienti pubblici in corrente alternata.

Da cosa è composto un impianto di ricarica

Concettualmente, un impianto di ricarica è molto semplice, in quanto il caricabatterie non è altro che un dispositivo elettronico intelligente connesso alla rete elettrica e alla rete internet della struttura. Tuttavia, al fine di garantire la sicurezza della ricarica ed essere conformi alle normative vigenti, è opportuno cablare in modo adeguato l’impianto e soprattutto installare i dispositivi di protezione obbligatori per legge.

Di seguito viene mostrato un esempio schematico di un impianto di ricarica.

  1. Contatore monofase o trifase. Il dispositivo viene collegato alla rete elettrica esistente della struttura ricettiva.
  2. Dispositivi di protezione (interruttore magnetotermico e differenziale). In alcuni casi, sono previsti anche altri dispositivi.
  3. Dispositivo di ricarica che può essere connesso alla rete via WiFi, cavo o tramite rete 3G/4G.
  4. Dashboard di controllo da remoto per visualizzare i consumi, gestire gli accessi e molto altro.

Tipologie e funzionalità dei caricabatterie

Esistono due macro-categorie di caricabatterie che rispondono a diverse esigenze. In Pony Power abbiamo scelto di proporre ai nostri clienti tre Brand (Daze Technology, Wallbox e EVBox) sulla base di tre fattori: qualità, design e supporto tecnico.

Vediamo, nello specifico, le principali differenze.

Dispositivi con cavo integrato ed accesso libero

  • Potenza massima di ricarica: 7,4kW (monofase) o 22kW (trifase);
  • Cavo integrato Tipo 2 fino a 7 metri di lunghezza;
  • Range d’investimento: € 760 – € 849 (solo per acquisto dispositivo, sono esclusi servizi extra come ad esempio l’installazione)

Dispositivi con controllo degli accessi e gestione dei pagamenti

  •  Potenza massima di ricarica: 7,4kW (monofase) o 22kW (trifase);
  • Gestione accessi tramite RFID o App;
  • Ricarica a pagamento tramite App;
  • Range d’investimento: € 960 – € 3.700 (solo per acquisto dispositivo, sono esclusi servizi extra come ad esempio l’installazione).

Modalità di pagamento della ricarica

La prima domanda che ci viene fatta è: “Il servizio di ricarica pubblica dei veicoli elettrici può venire erogato solamente da imprese di vendita di energia elettrica?” 

La risposta è NO. Su questo tema si è espressa l’ARERA in data 5 maggio 2021, ovvero l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, spiegando che non esistono limiti in questo senso. Le strutture ricettive, possono, quindi, vendere tale tipologia di servizio.

Modalità di pagamento della ricarica

Tessera RFID

Modalità di pagamento manuale, utilizzata in hotel o campeggi in cui il cliente sosta per un periodo medio-lungo. All’arrivo del cliente in reception, viene data in prestito una tessera RFID associata al caricabatterie tramite la quale è possibile risalire ai kW consumati, per poi accreditarli come costo extra a fine soggiorno.

App Mobile

Modalità di pagamento automatica, in cui l’utente scarica l’App, inserisce i dati della carta di credito e provvede a pagare la ricarica sulla base delle tariffe impostate dalla struttura ricettiva. In questo caso è possibile richiedere un costo per kW consumati (Pay-per-charge), oppure per tempo di ricarica (Pay-per-time). In questo caso, i soldi vengono accreditati a fine mese direttamente sul conto della struttura .

In quanto tempo si ricarica un'auto e costi

Il tempo di ricarica di un veicolo elettrico dipende, principalmente, da tre fattori:

  • Potenza del caricabatterie;
  • Potenza massima accettata dal caricabatterie di bordo del veicolo;
  • Capacità dell’impianto di accumulo di bordo e dal livello di carica.
Facciamo qualche esempio. Ipotizzando che la vostra struttura paghi un costo per kW pari a €0,10 e che la macchina parta da un livello pari a 0% di carica.

Fiat 500e Elettrica

(23,8 kWh)

Tesla Model 3

(75 kWh)

Qual è l'investimento da sostenere

L’investimento per l’installazione di una stazione di ricarica è determinato da diversi fattori che possono servire in toto oppure solo in parte, ovvero: 

  • Dispositivo di ricarica;
  • Progetto tecnico dell’impianto;
  • Installazione, comprensiva di sopralluogo, dei dispositivi di protezione, dei cavi di alimentazione, di eventuale altro materiale a supporto (e.g. canaline per i cavi oppure cassette elettriche), manodopera, eventuali opere murarie, montaggio e test dei dispositivi di ricarica;
  • Dichiarazione di conformità dell’impianto;
  • Formazione sull’utilizzo della piattaforma di gestione dei dispositivi di ricarica;
  • Manutenzione (tutti i dispositivi hanno una garanzia pari a 2 anni);
  • Eventuali servizi extra (e.g. servizio di Charging Point Operator o gestione da remoto).

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