Con la Wallbox ricarichi la tua auto elettrica direttamente a casa
Con la Wallbox ricarichi la tua auto elettrica direttamente a casa
Le soluzioni per la ricarica domestica
DazeBox
- 7,4kW (monofase) o 22kW (trifase)
- Cavo integrato Tipo 2 (5m)
- Modulatore di ricarica (opzionale)
- Garanzia di 2 anni inclusa
Pulsar Plus
- 7,4kW (monofase) o 22kW (trifase)
- Cavo integrato Tipo 2 (5m)
- Modulatore di ricarica (opzionale)
- Garanzia di 2 anni inclusa
- Connettività Wifi e Bluetooth
- Controllo da remoto con App Mobile
Cosa include l'installazione
- Predisposizione dell’impianto di ricarica con installazione dei dispositivi di sicurezza e cablaggio di potenza
- Installazione del modulatore di ricarica (se richiesto)
- Montaggio della stazione e collegamento della stessa all’impianto elettrico privato entro una distanza massima di 20, 40 o 60 metri dal punto di connessione tecnicamente più idoneo
- Perforazioni orizzontali oppure verticali necessarie
- Test e messa in servizio del Punto di Ricarica
- Rilascio della Dichiarazione di Conformità
Wallbox o presa schuko?
Questo è il grande dubbio di tutti gli e-driver. La presa domestica (schuko) lavora in modo ottimale con potenze elevate ma per breve tempo (il forno, la lavatrice o il phon), oppure con basse potenze per lungo tempo (la tv, la radio, il modem wi-fi).
Ricaricare la propria auto alla presa domestica (elevata potenza per un lungo tempo) può comportare il danneggiamento dell’impianto oltre che delle batterie dell’auto. Infatti, viene consigliato di utilizzare questo tipo di ricarica esclusivamente in caso di emergenza ed installare una wallbox nel proprio garage o box risulta essere la soluzione migliore per diversi aspetti.
Domande più frequenti
Devo aumentare la potenza del contatore?
No, non è indispensabile richiedere un aumento della potenza del contatore. Infatti, la wallbox può essere installata anche con contatori di potenza pari a 3 kW.
Tuttavia, al fine di garantire una ricarica più veloce, si può richiedere al proprio fornitore di energia di aumentare la potenza del contatore, considerando, inoltre, che le spese per l’aumento della potenza del contatore fino a un massimo di 7 kW rientrano tra le spese ammissibili per la detrazione fiscale prevista dall’ articolo 16-ter del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63.
Posso usufruire di bonus o incentivi fiscali per l'acquisto di una wallbox?
Sì, la Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) prevede agevolazioni fiscali con una detrazione del 50% per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto e alla posa in opera di wallbox.
La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di 3.000 euro e ci sono 3 differenti modalità per usufruire degli incentivi:
- Utilizzare direttamente la detrazione spettante inserendola nella dichiarazione dei redditi. L’importo detratto si divide in 10 quote annuali nel caso di bonus 50% e in 5 quote annuali nel caso di Superbonus 110%.
- Cedere al fornitore il credito d’imposta ricevendo così uno sconto in fattura pari al 50% su una spesa massima ammissibile di 3.000 euro.
- Cedere il credito ad altri soggetti come istituti di credito i quali potranno anticipare l’importo del credito ceduto.
Per maggiori informazioni, si rimanda al seguente link
Rischio di superare i limiti del contatore se ci sono in funzione altri elettrodomestici mentre ricarico la mia auto?
No. Le wallbox moderne e che installiamo dispongono di sistemi di Dynamic Power Management che consentono di regolare in modo automatico la potenza erogata per la ricarica dell’auto elettrica, impedendo di superare i limiti di consumo tenuto conto dei consumi degli altri elettrodomestici accesi in ogni momento.
Supponiamo che nella nostra abitazione il limite di potenza sia di 3,5 kW e di voler caricare l’auto.
Se si accendono forno e lavatrice che consumano in totale 2 kW, l’auto elettrica sarà caricata a 1,5 kW.
Nel momento in cui si spengono forno e lavatrice, l’auto comincerà a caricare a 3,5 kW.
Quanto tempo impiega la wallbox a ricaricare la mia auto?
Il tempo di ricarica è dato dal rapporto tra la capacità della batteria del veicolo elettrico (kWh) e potenza effettiva di ricarica.
La potenza effettiva di ricarica dipende da tre fattori principali:
- La potenza massima della Wallbox
- La potenza disponibile del contatore/POD
- La potenza massima accettata dal caricabatterie interno all’auto elettrica.
Se i tre valori sono diversi, la potenza effettiva di ricarica equivale al valore più basso dei 3 fattori.
Facciamo un esempio.
- Auto: Fiat 500e Elettrica
- Capacità della batteria: 23,8 kWh
- Potenza massima di ricarica del veicolo: Fino a 7.4 kW (32A 230V monofase) / 11 kW (16A 400V trifase)
- Potenza della wallbox: 7,4 kW
- Potenza del contatore: 3 kW
Sulla base delle assunzioni sopra citate, possiamo stimare:
- Tempo di ricarica (da 0% a 100%) = 23,8 kWh / 3kW = 7,9 h
Come avviene l’installazione della wallbox?
L’installazione della wallbox si suddivide in due parti: predisposizione elettrica ed installazione della wallbox.
La predisposizione elettrica avviene derivando la potenza dal quadro elettrico principale di casa e proteggendo il ramo derivato con un magnetotermico differenziale inserito sempre nel quadro. Questo lavoro viene svolto da un nostro incaricato certificato.
Una volta che al punto di ricarica arrivano i cavi di potenza, è possibile passare all’installazione vera e propria della wallbox e dei dispositivi di protezione.
Infine, il nostro tecnico provvederà al test e messa in servizio della wallbox ed al rilascio della dichiarazione di conformità.